domenica, 15 novembre 2020


[] - Lutto Elio Zonca


E’ mancato Elio Zonca, stimato e apprezzato pattinatore azzurro pluridecorato, nato nel '34 a Milano, si era perfettamente integrato nel contesto sportivo pordenonese, essendo da tredici anni allenatore del settore giovanile della Libertas Porcia. I pattini a rotelle li ha calzati sin da ragazzo, quando su di essi percorreva le strade della Milano post-guerra, mentre il suo esordio agonistico risale al 1950 ai campionati italiani di corsa Enal vestendo la casacca del Centro sportivo Pirelli BRD, a allora aveva collezionato numerosi successi e piazzamenti, fra cui un primo posto al campionato nazionale di fondo nel '51 e il titolo italiano di velocità sul ghiaccio l'anno successivo. Il debutto in maglia azzurra è avvenuto nel 1954 ai campionati mondiali di Vienna e l'anno dopo il suo nome figurava fra i candidati a partecipare alle Olimpiadi invernali di Cortina, ma la leva obbligatoria lo costrinse a saltare l'appuntamento. A portarlo ad alti livelli furono il duro lavoro e il sacrificio. Sin da giovane, prima di recarsi al lavoro, dedicava un'ora all'allenamento, e le poche licenze concesse per le gare doveva recuperarle la sera e i fine settimana, pena il licenziamento BRIl pattinaggio ha fatto da filo conduttore anche nella sua vita privata: la moglie, Edda Zambon, è stata campionessa di velocità sul ghiaccio, la figlia è allenatrice nel settore giovanile e un suo nipote, il diciassettenne Edoardo Reggiani, è in lizza per partecipare alle Olimpiadi di Torino 2006.BR Oltre a essere stato un valido atleta, Elio Zonca si è anche distinto come allenatore di pattinaggio su ghiaccio dal 1969, allenatore di terzo livello a rotelle (specialità per la quale è stato anche insignito del titolo di benemerito), nonché giudice internazionale FISG in numerosi eventi, fra cui le Universiadi 2003 tenutesi in Friuli Venezia Giulia. Era  impegnato a Porcia con i ragazzi del pattinaggio corsa dai sei ai tredici anni, ogni giorno riusciva a trasmettere il suo ricco bagaglio di esperienza e lealtà sportiva alle giovani leve, che lo hanno sempre ricambiato sia dal punto di vista umano sia da quello dei risultati sportivi.

Il Comitato Regionale F.I.S.R. congiuntamente al C.U.G. Regionale Friuli Venezia Giulia, esprime il suo cordoglio più sentito ai familiari.

Trieste, 15.11.2020